Tutto principia dalla terra
Rispetto e sostenibilità sono le nostre parole d'ordine.

Cirò, terra vocata al vino
Una storia proiettata al futuro, tra vino, mito e un mare cristallino.

Sostenibilità e progresso
La sperimentazione sostenibile è alla base della evoluzione

Il rispetto dell'ambiente
L'educazione ambientale è a strada migliore per giungere al benessere e alla qualità.
LE NOSTRE TENUTE
Dove si genera la magia

Sant'Anastasia: la culla del nostro Gaglioppo
Dove tutto è cominciato
Appartenente alla famiglia fin dagli anni quaranta, è un connubio tra antichi vigneti, i quali risalgono a cinquanta anni fa circa, e vigneti più giovani, impiantati nei primi anni duemila. I sistemi di allevamento utilizzati sono l’alberello antico, il cordone speronato e la palmetta. Caratteristica peculiare di Sant’Anastasia, per via della sua posizione, è la costante presenza di sole, che irradia le viti coltivate con grande costanza nell’arco di tutto l’anno. Per tale motivo la resa è più bassa della media, assestandosi all’incirca sui cinquanta quintali per ettaro. Conseguenza di questo fenomeno è l’aumento del livello zuccherino e la diminuzione della quantità del raccolto. A fronte di quantità più basse, però, ne giova di certo la qualità. Il grado alcolico e la purezza dei sapori delle uve di questo vigneto, infatti, si conserva col tempo, migliorandosi costantemente.
La Tenuta di Sant’Anastasia, estesa per circa dieci ettari nel comune di Cirò, è il fiore all’occhiello della nostra azienda. Posta sulla vigorosa collina della doc cirotana, ad un’altezza di 250 m sopra il livello del mare, è la culla del nostro vitigno autoctono a bacca rossa. Si presta altresì alla sperimentazione, per questo vi stiamo impiantando altre varietali calabresi e internazionali. Appartenente alla famiglia fin dagli anni quaranta, è un connubio tra antichi vigneti, i quali risalgono a cinquanta anni fa circa, e vigneti più giovani, impiantati nei primi anni duemila. I sistemi di allevamento utilizzati sono l’alberello antico, il cordone speronato e la palmetta. Caratteristica peculiare di Sant’Anastasia, per via della sua posizione, è la costante presenza di sole, che irradia le viti coltivate con grande costanza nell’arco di tutto l’anno. Per tale motivo la resa è più bassa della media, assestandosi all’incirca sui cinquanta quintali per ettaro. Conseguenza di questo fenomeno è l’aumento del livello zuccherino e la diminuzione della quantità del raccolto. A fronte di quantità più basse, però, ne giova di certo la qualità. Il grado alcolico e la purezza dei sapori delle uve di questo vigneto, infatti, si conserva col tempo, migliorandosi costantemente.

Tenuta Sant'Angelo
Ove regna il Greco Bianco
Il sistema di allevamento utilizzato è il cordone speronato, un must della coltivazione a bacca bianca. L’uva matura sotto il sole di un territorio unico, intorno ad un panorama splendido. Oltre al verde della vegetazione, infatti, dal vigneto di Sant’Angelo è possibile scorgere la macchia azzurra e cristallina dello Ionio che bagna i comuni di Cirò e Cirò Marina. E’ in questo piccolo paradiso terrestre, dove l’orizzonte che separa cielo e mare si fonde con l’essenza dei sapori della terra, che maturano le uve pronte a trasformarsi poi in vini dalla purissima qualità.
Situato nella doc del comune di Cirò, in territorio collinare, “Sant’Angelo” si estende per circa due ettari a 150 m sul livello del mare. Vi coltiviamo il Greco Bianco, immerso nel verde degli uliveti secolari presenti in tutta la zona. Le antiche viti risalgono a circa trent’anni fa, mentre il vigneto appartiene alla nostra azienda praticamente da sempre, essendo fin dall’origine nella proprietà della famiglia. Il sistema di allevamento utilizzato è il cordone speronato, un must della coltivazione a bacca bianca. L’uva matura sotto il sole di un territorio unico, intorno ad un panorama splendido. Oltre al verde della vegetazione, infatti, dal vigneto di Sant’Angelo è possibile scorgere la macchia azzurra e cristallina dello Ionio che bagna i comuni di Cirò e Cirò Marina. E’ in questo piccolo paradiso terrestre, dove l’orizzonte che separa cielo e mare si fonde con l’essenza dei sapori della terra, che maturano le uve pronte a trasformarsi poi in vini dalla purissima qualità.

Tenuta Noele
La collina di casa
La tecnica di allevamento usata è quella del cordone speronato. Tutto situato in territorio di media collina con insolazione continua, a fronte di una bassissima resa per ettaro e di conseguente diminuzione della quantità del raccolto, la qualità delle uve ricavate da questo vigneto è di pregevole fattura ed elevatissima caratura. Il panorama che circonda l’osservatore è una fusione tra le diverse tonalità di verde della vegetazione e degli uliveti presenti sul territorio ed il blu del mar Ionio che si scorge limpido sullo sfondo di un panorama mozzafiato.
Sito nel comune di Cirò Marina, esteso per circa tre ettari, all’altitudine di cento metri sopra il livello del mare, questo vigneto è tra i più giovani della proprietà della famiglia De Mare. Veniva infatti acquistato all’inizio del secondo decennio degli anni duemila, spoglio, senza la presenza di alcuna coltivazione. Venivano allora impiantati i vitigni autoctoni del Gaglioppo e del Greco bianco, oltre che viti di altre tipologie calabresi in sperimentazione. La tecnica di allevamento usata è quella del cordone speronato. Tutto situato in territorio di media collina con insolazione continua, a fronte di una bassissima resa per ettaro e di conseguente diminuzione della quantità del raccolto, la qualità delle uve ricavate da questo vigneto è di pregevole fattura ed elevatissima caratura. Il panorama che circonda l’osservatore è una fusione tra le diverse tonalità di verde della vegetazione e degli uliveti presenti sul territorio ed il blu del mar Ionio che si scorge limpido sullo sfondo di un panorama mozzafiato.

Madonna di Mare
Le radici del futuro immerse nella storia
La natura incontaminata, la storia e il mare cristallino di Punta Alice: quale altro luogo avremmo potuto scegliere per realizzare il nostro progetto? Noi non siamo riusciti a darci altra risposta ed abbiamo progettato il nostro Wine Resort come incastonato dentro questa meraviglia, come un ulteriore tassello della storia nostrana alla quale quotidianamente ci inchiniamo. Madonna di Mare è per noi certamente il futuro da percorrere con entusiasmo. Un futuro però che affonda saldamente le proprie radici nel passato più nobile del nostro territorio.
Passeggiando a Madonna di Mare è possibile respirare la storia ed i simboli del comune in cui insiste da secoli. Sita in Cirò Marina, ospita difatti due dei monumenti simbolo del paese, i “Mercati Saraceni” e la “Torre Vecchia”. I resti di questo passato così importante si vedono nell’architettura del luogo e si respirano nell’aria satura di storia. Con il mare che si distende ad uno schiocco di dita, col suo costante mormorio, quasi a ricordare di quella minaccia saracena che un tempo sbarcava per attaccare il territorio ed ora è divenuta soltanto narrazione e leggenda. La natura incontaminata, la storia e il mare cristallino di Punta Alice: quale altro luogo avremmo potuto scegliere per realizzare il nostro progetto? Noi non siamo riusciti a darci altra risposta ed abbiamo progettato il nostro Wine Resort come incastonato dentro questa meraviglia, come un ulteriore tassello della storia nostrana alla quale quotidianamente ci inchiniamo. Madonna di Mare è per noi certamente il futuro da percorrere con entusiasmo. Un futuro però che affonda saldamente le proprie radici nel passato più nobile del nostro territorio.